THE MADCAPS

80'S OBSCURE PUNK NUGGET FROM LE MARCHE


I MADCAPS SONO UN'OSCURA ROCK 'N' ROLL BAND ITALIANA OPERANTE TRA IL 1984 e il 1988. Il nucleo centrale del gruppo, proveniente dalle Marche (provincia di Macerata), vede Rudi (voce), Vanni (batteria) e Lucky Luciano (chitarra) attivi sin dal 1981: dapprima come Working Class, tra i prime mover della scena punk-wave locale con Gang, Rivolta dell'Odio, Baciami Bartali, Lonely Boys etc.; poi come Dorian Gray (post-punk).

Nel 1984 i tre reclutano nelle loro fila Giorgio Zio Pelle al basso e Gianluca alla chitarra ritmica.
Nascono le "teste matte", fautori di un'eccitante miscela di ruvido punk 'n' roll che in una manciata di concerti epici (non più di una ventina in totale) fanno terra bruciata con le loro scorribande leggendarie. Quanto basta per entrare nel mito e divenire negli anni una delle principali band seminali del loco. 
La macchina è perfettamente oliata: Rudi il selvaggio, Vanni il picchiatore, Luciano l'estro e la macchina da guerra, Zio Pelle la grinta "lemmytica", Gianluca la ciliegina sul pezzo.

I cinque condividono il palco con realtà di spicco nostrane (vedi i pesaresi Boohoos) e hanno anche l'occasione di mostrare il loro potenziale a favolose band d'oltreoceano, dato che Rudi, oltre a guidare il combo infernale, è agitatore in pieno della scena occupandosi della direzione artistica del famigerato club KGB di Morrovalle (MC), dove suona tutta la crema di quegli anni, dai favolosi Fleshtones ai Lyres, Thin White Rope e Opal solo per citarne alcuni. L'aneddoto che passa alla storia è l'indimenticabile sera in cui i Madcaps fanno da spalla ai Miracle Workers i quali, dopo aver visto lo show di apertura à la animal house della band italica, rimangono così a bocca aperta da mimare l'inchino prima di salire sul palco.

La nota dolente è che, a parte qualche rara e fortunosa registrazione live che è stata custodita e per buona sorte ha resistito al tempo, i nostri non pubblicano nessun disco, men che meno singolo, demo tape o bootleg, perchè essenzialmente è l'energia da performance che vuole esser comunicata; ma in tutta sincerità è soprattutto la pigrizia a regnare sovrana e la cazzonaggine a farla da padrone. 
Così è il punk, se vi pare.

La storia d'amore (-odio) dura solo qualche anno e dopo l'ennesimo split smussato da progetti paralleli e one night stand, le strade si dividono negli anni '90 con Vanni che raggiunge prima i Barbed Wire Temple, poi i noisy milanesi Jinx.
L'istrionico Rudi invece si unirà agli oltraggiosi Larsen Lombriki (Snowdonia) a Roma e darà il via al progetto 'no wave-pop' Soho What (Sometimes Records).

Anni dopo aver scavalcato la fine del secolo, nel 2009 e senza la bonanima di Vanni, i Madcaps sentono l'esigenza di colmare un vuoto e alla loro maniera tirano fuori il ghigno di un tempo e il vigore ancora presente, dedicando al compianto batterista un attesissimo e micidiale live che vede anche un pò appianarsi i vari dissidi interni.
La reunion è volutamente breve, giusto un'altra data nello stesso anno, con la decisione però, qualche età più tardi, di rovistare tra il repertorio contenuto nelle registrazioni d'epoca gelosamente conservate e consacrarne il meglio su supporto fisico in vinile, come nella migliore tradizione punk delle gemme riscoperte dai vari Back from the grave o Killed by death. A testimoniare l'importanza e il bel ricordo di quegli anni.
Tutti per Vanni! E per il rock 'n' roll.

Line up:
RUDI BORSELLA vocals
LUCIANO SAVINI lead guitar
VANNI GALLUZZO drums
GIORGIO PELLE bass
GIANLUCA BORSELLA guitar

additional musicians:
LUCIANO MINESTRONI (guitar, 1986)
MICHELE LELLI drums (from 2009)

(per informazioni sul disco, vedi Arareleases)

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